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Padoan debutta a Bruxelles, tra Unione bancaria e promesse di crescita

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ARTICLE class=body-text itemtype=”http://schema.org/Article” itemscopeASIDE class=sidebarIMG alt=”Padoan debutta a Bruxelles, tra Unione bancaria e promesse di crescita” src=”http://www.tgtube.it/wp-content/uploads/2014/03/wpid-093405826-d8c116de-5ef1-4df2-9633-f816d77d0c3c1.jpg” itemprop=”image” Il ministro dell’Economia ed ex economista dell’Ocse, Pier Carlo Padoan ASIDE class=sidebar-storieSTRONGMILANO /STRONG- Prima assoluta per il ministro italiano dell’Econoamia, Pier Carlo Padoan, tra i colleghi degli altri Paesi membri. Anche se, visto soprattutto il passato come economista di primo piano dell’Ocse, non gli sono mancate occasioni di rapportarsi con ministri e personalità internazionali di alto rango, Padoan calamiterà grande attenzione presso le altre delegazioni europee, che si incontrano oggi nell’Eurogruppo per lasciar spazio domani all’Ecofin./PPNella prima riunione di questo pomeriggio sul tavolo andranno temi importanti quali la situazione economica nella zona euro e il programma di aiuti a Cipro, Grecia e Portogallo. Il confronto si incentrerà soprattutto sull’unione bancaria, e in particolare sul nodo dell’Esm, il fondo europeo di risoluzione bancaria, in vista dell’Ecofin di domani che sarà centrato proprio su questo tema. L’obiettivo infatti sarebbe quello di raggiungere un accordo tra tutti i Paesi membri, ancora divisi sulle procedure da seguire per i fallimenti delle banche: la possibilità di prestito del fondo, i tempi e le modalità di voto. La messa a punto del sistema di vigilanza unica europea dovrebbe essere alle battute finali e c’è già chi prevede possibili sessioni notturne per arrivare ad una soluzione finale che possa passare a breve all’esame di Strasburgo. Non è escluso però che i tempi possano allungarsi ancora, arrivando fino all’Ecofin di aprile. Una strategia che alcuni Paesi sarebbero pronti a perseguire per restringere il più possibile /Pil campo di azione del Parlamento, costretto, se i tempi tecnici prima dello scioglimento e delle nuove elezioni dovessero essere troppo corti, ad approvare il pacchetto in arrivo così com’è, senza la possibilità di apportare modifiche. PMa al di là di questi scenari comunitari, Padoan porterà sul tavolo dell’Europa l’agenda dell’esecutivo di Matteo Renzi. Bruxelles è già entrata due volte a gamba tesa nei piani del governo, prima mettendo l’Italia tra i Paesi con gravi squilibri macroeconomici poi bloccando sul nascere l’idea di poter usare parte dei fondi comunitari per ridurre il cuneo fiscale. Eppure proprio la riduzione delle tasse sul lavoro è il cardine del progetto dell’esecutivo per rilanciare crescita e occupazione, ed è quello stampigliato a caratteri cubitali sul biglietto da visita che Padoan allungherà ai suoi colleghi, che senz’altro già lo conoscono, ma non in questa veste./PPLa priorità assoluta dell’Italia è e sarà la crescita, perchè è sopratutto dall’andamento dell’economia e dalla spinta che si riuscirà ad imprimere al Pil che dipenderà anche l’assestamento dei conti pubblici italiani, deficit e debito, proprio le note dolenti su cui hanno insistito i “professori” dell’Unione europea. Il lavoro del governo sarà quindi concentrato su crescita e occupazione, partendo dalla riduzione delle tasse sul lavoro – finanziata soprattutto con la spending review – e proseguirà con il processo di privatizzazioni avviato dall’esecutivo Letta./PPPrima del lavoro collettivo, Padoan avrà un primo incontro bilaterale con Herman Van Rompuy, presidente stabile del Consiglio Ue, ma non è escluso che il ministro possa incontrare faccia a faccia anche il Commissario agli Affari economici, Olli Rehn. Per il titolare delle Finanze non ci sarà la possibilità di prolungare il soggiorno europeo: mercoledì alle 12 è in programma l’atteso Consiglio dei ministri in cui il governo svelerà ufficialmente le carte sui primi grandi provvedimenti: jobs act, piano casa, edilizia scolastica e, forse – se i nodi saranno sciolti – anche sul taglio del cuneo fiscale. /P(10 marzo 2014) © Riproduzione riservata /PIMG alt=”la Repubblica quotidiano digitale” src=”http://www.tgtube.it/wp-content/uploads/2014/03/wpid-repubblicaipad317.jpg” width=300 height=120 ARTICLEARTICLE
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